Studio Tecnico Rossoni
Professionalità
Qualità
Competenza
Attenzione al cliente 

Servizi chiavi in mano di consulenza e formazione nell'ambito della sicurezza e salute sul lavoro, della progettazione integrata e dell'innovazione.
Industria 4.0

Il Piano Industria 4.0 è stato introdotto dal Governo Italiano con la Legge Finanziaria  11 Dicembre 2016, n. 232; è stato successivamente esteso agli ambiti non strettamente manifatturieri con la ridenominazione in "Impresa 4.0", ed è stato recentemente riformulato con il cosiddetto Piano Transizione 4.0, introdotto con la Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 Dicembre 2019 n.160)

L'iperammortamento e il superammortamento (ossia un incremento dell'aliquota di ammortamento) sono stati sostituiti da un credito d’imposta pari al: 

  • 40% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro, e nella misura del 20% del costo, per la quota di investimenti eccedente i 2,5 milioni di euro, e fino al limite massimo di 10 milioni di euro, relativamente ai beni ricompresi nell’Allegato A annesso alla Legge 11 Dicembre 2016, n. 232. 
  • 15% del costo, per un massimo di 700.000 euro, comprese le spese per servizi e per le soluzioni di cloud computing, per gli investimenti aventi ad oggetto beni ricompresi nell’Allegato B annesso alla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 
  • 6% del costo per investimenti fino a 2 milioni di euro, per l'acquisto di beni strumentali nuovi elencati negli Allegati A e B  (ossia in sostituzione del superammortamento)

Il credito di imposta è compensabile in 5 anni ed è fruibile in automatico già da Gennaio dell'anno successivo all'anno in cui è stato effettuato l'investimento ed è avvenuta la messa in funzione e l'interconnessione del bene. Non c'è limite alla compensazione del credito di imposta. La nuova Legge di Bilancio 2020 ha inoltre potenziato l’incentivo per acquisto di beni immateriali (software, ossia i beni ricompresi nell'allegato B), ed è stato rimosso il vincolo d’investimento in concomitanza con l'acquisizione di beni materiali (di cui all'Allegato A). 

Le agevolazioni sono concesse alle imprese che effettuano investimenti (anche mediante contratto di locazione finanziaria) in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 1° Gennaio 2020 e fino al 31 Dicembre 2020, oppure entro il 30 Giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 Dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di un acconto di almeno il 20% del costo di acquisizione.  
Coloro invece che abbiano ottenuto l’accettazione dell’ordine dal venditore e abbiano pagato il 20% degli acconti entro il 31 Dicembre 2019, possono godere dell’estensione temporale fino al 30 Giugno 2020, per il super ammortamento, e al 31 Dicembre 2020, per l’iperammortamento, secondo le modalità indicate nella Legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145). 
 
I requisiti tecnici per l’accesso all'agevolazione rimangono immutati: 

  • controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller); 
  • interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program; 
  • integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo; 
  • interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive; 
  • rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro. 
 
Requisito imprescindibile per poter godere dei benefici fiscali è l'interconnessione verso i sistemi informatici di fabbrica, con scambio di dati bidirezionale verso i sistemi informatici di fabbrica, il sistema di gestione della produzione o la rete di fornitura, con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program. Ciò comporta che:  
  • il bene sia in grado di scambiare informazioni con altri sistemi (ad esempio con il sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, o altre macchine dello stabilimento) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (come TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.); 
  • il bene sia identificato univocamente in base a standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (ad esempio l' indirizzo IP). 

Se l'importo dell'investimento complessivo è superiore a 300.000€ (non più 500.000€), è necessaria una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali oppure di un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato. La perizia tecnica giurata o l'attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato sono facoltativi per importi di investimento inferiori a 300.000€.  

La perizia, corredata da un'analisi tecnica secondo le modalità specificate nella circolare N.4/E del 30/03/2017 dell'Agenzia delle Entrate e successive, deve attestare che il bene possieda caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi pubblicati all’allegato A o all’allegato B della Legge di Bilancio. 

Studio Tecnico Rossoni è a Vostra disposizione per assistervi nella procedura di ottenimento dei benefici fiscali legati all'Iperammortamento e al Piano Transizione 4.0, redigendo ed asseverando la perizia tecnica giurata richiesta dalla normativa ed effettuando consulenze mirate alla verifica e al raggiungimento dei requisiti necessari per ottenere i benefici di legge. 
 

La Legge di Bilancio 2019 ha inoltre introdotto la misura dei voucher per consulenza in innovazione, potenziata con il Decreto Direttoriale 20 Gennaio 2020. Questa misura, nell'ambito del Piano Nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale, attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
Sono ammissibili al contributo le spese per consulenze specialistiche rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete di imprese. Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero dello sviluppo economico.
 
La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 individuate tra le seguenti: 

  • big data e analisi dei dati; 
  • cloud, fog e quantum computing; 
  • cyber security; 
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale; 
  • simulazione e sistemi cyber-fisici; 
  • prototipazione rapida; 
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA); 
  • robotica avanzata e collaborativa; 
  • interfaccia uomo-macchina; 
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale; 
  • internet delle cose e delle macchine; 
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; 
  • programmi di digital editing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (“branding”) e sviluppo commerciale verso mercati; 
  • programmi di open innovation.  

L’agevolazione prevede un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013, pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro per le micro e piccole imprese; al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro per le medie imprese e al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro per le reti di imprese.

L'Ing. Angela Rossoni, referente tecnico di Studio Tecnico Rossoni, è Innovation Manager iscritto nell'elenco dei Manager qualificati del Ministero dello Sviluppo Economico, ed è a Vostra disposizione per supportarVi nei Vostri progetti e processi di trasformazione tecnologica e digitale in chiave 4.0.